Pipex Italia e Faenza unite per ricostruire dopo l’alluvione

300 frane, 500 strade distrutte, 23 fiumi esondati contemporaneamente, 42 città finite sott’acqua e oltre 4,5 miliardi di metri cubi d’acqua caduta dal cielo, ovvero l’equivalente di 1,8 milioni di piscine olimpioniche. Questi sono solo alcuni dei numeri che hanno caratterizzato la dirompente alluvione che ha messo in ginocchio l’Emilia Romagna nel mese di maggio.

Di fronte a una catastrofe simile, noi di Pipex Italia abbiamo sentito il forte bisogno di dare una mano concreta ai paesi alluvionati. Ci siamo quindi immediatamente messi in contatto con il Sindaco Massimo Isola del comune di Faenza, che ci ha raccontato come, solo nel suo paese, più di 6000 abitazioni, 600 aziende e 13000 persone sono state colpite dalla catastrofe.

Giusto il tempo di raccogliere tutto il materiale necessario per la spedizione e, sabato 27 maggio, il nostro Amministratore Delegato Luigi Cuzzolin insieme ad alcuni dipendenti in rappresentanza dell’intera azienda, si sono recati a Faenza per unirsi agli sforzi di soccorso già in corso. In collaborazione con Emergency, siamo stati attivi in un centro di raccolta per offrire assistenza e supporto agli alluvionati.

La nostra volontà di aiutare non si è esaurita in quella singola giornata: abbiamo mantenuto un costante contatto con il Sindaco per individuare un’area particolarmente bisognosa di riabilitazione che potesse beneficiare del nostro intervento.

In seguito al nostro primo viaggio, siamo tornati a Faenza per valutare la situazione e discutere con il Sindaco Massimo Isola dei modi in cui la nostra azienda potesse continuare a sostenere il percorso di recupero della città. Ciò che ci ha colpito maggiormente è stata la persistenza del fango, ancora presente nel centro storico a distanza di molti giorni dall’alluvione. Le operazioni di pulizia e ripristino sono ancora in corso, e c’è ancora molto lavoro da fare per liberare zone e edifici che richiedono un intervento di recupero.

In situazioni come queste, è fondamentale evitare che l’attenzione e l’interesse si dissolvano una volta che le prime emergenze sono state affrontate. Per questo motivo, noi di Pipex Italia desideriamo fare da portavoce e amplificare, nella misura del possibile, l’appello di aiuto del Sindaco affinché chiunque possa contribuire anche nel suo piccolo, si faccia avanti. Noi sicuramente non li lasceremo soli.

Credeteci, ce n’è davvero tanto bisogno.

Articolo scritto da:

 Marketing & Communication Department

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Pipex Italia

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